ProWein 2020 non si terrà. Messe Düsseldorf ha deciso di rimandare la più importante fiera del vino internazionale al prossimo anno, a causa degli effetti del Coronavirus (Covid-19). L’appuntamento è da domenica 21 marzo a martedì 23 marzo 2021. Inizialmente si era parlato solo di un rinvio, come avvenuto per Vinitaly 2020. La decisione dei tedeschi potrebbe di fatto avere riflessi anche in Italia, su Veronafiere.
“Abbiamo preso questa decisione – dichiara Erhard Wienkamp, amministratore delegato di Messe Düsseldorf GmbH – in un intenso dialogo con le nostre associazioni partner e attori chiave del settore. La sfida particolare era che per l’industria vinicola è possibile solo una finestra temporale molto stretta, che è ulteriormente ridotta a causa dell’incertezza della situazione causata dal Coronavirus. In questo contesto, questa decisione è l’unica conseguenza corretta, nello spirito dell’industria del vino e degli alcolici”.
L’Istituto tedesco del vino, sponsor di ProWein, è pienamente dietro la decisione. “Accogliamo espressamente il fatto che Messe Düsseldorf abbia il coraggio di fare questo passo – dice Monika Reule, amministratore delegato di DWI – che è interamente nello spirito del settore vinicolo. A nostro avviso, ProWein ha risposto con attenzione, prudenza e correttezza a tutti i vantaggi e gli svantaggi”.
I contratti esistenti tra Messe Düsseldorf e gli espositori rimangono validi anche per la data alternativa. Lo stesso vale per i biglietti dei visitatori che sono già stati acquistati. In caso di domande, i visitatori possono fare riferimento alla seguente email: ticket@messe-duesseldorf.de.
“ProWein go city“, l’iniziativa congiunta delle associazioni d’affari Destination Düsseldorf e Messe Düsseldorf, seguirà a ruota lo spostamento al 2021. “Con il suo variegato programma in ristoranti, hotel e negozi specializzati, tornerà ad essere una calamita per gli amanti del vino e gli appassionati di viaggi”, assicurano gli organizzatori.
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Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.